Quando il gioco si fa duro è il momento degli artisti. Dinamo Kiev-Fiorentina nasce nel segno della sfida tra Andrij Yarmolenko, l’erede di Sheva, e Mohamed Salah, il Messi d’Egitto. Due talenti che hanno molto in comune: un’accelerazione stile Bolt, un dribbling velenoso, un sinistro chirurgico. Non sono dei veri bomber ma in questa stagione hanno segnato molti gol decisivi in campionato e in Europa League. In più sono uomini mercato. Salah vale una ventina di milioni. Entro il mese di maggio la Fiorentina farà valere il diritto di averlo in prestito dal Chelsea anche per la stagione 2015-16. Costo dell’operazione poco meno di due milioni di euro. Un regalo. Yarmolenko, invece, può scatenare un’asta la prossima estate. Il Milan ha perso il tempo giusto tre anni fa quando Shevchenko lo consigliò a Galliani. Allora il giovanotto era solo un talento. Acquistabile a cifre abbordabili. La società rossonera lo seguì per sei mesi poi lasciò perdere. Non una grande idea. Oggi la stella della Dinamo Kiev è quotato 25 milioni di euro. Il giocatore ha un contratto che lo lega al club ucraino fino al giugno 2016 ma non entrerà mai in rotta di collisione con la società che lo ha valorizzato. Quindi chi lo vuole dovrà pagare il «prezzo pieno». Il Chelsea è in pole position ma anche la Roma è in corsa (...).
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Salah, rimetti le ali. Stasera sfida con Yarmolenko
L’egiziano deve mostrare il suo talento per rilanciare i viola, per la Dinamo ci proverà Yarmolenko
Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport
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