Secondo quanto si legge sul Corriere dello Sport, il viaggio a Londra di Ramy Abbas, il procuratore di Salah, potrebbe aver sbloccato il tormentone legato all’egiziano. L’agente dell’ex numero 74 viola anche ieri è rimasto nella City, in contatto con gli uomini mercato del presidente Abramovich, e ha ribadito che il suo assistito non ha nessuna intenzione di giocare con la Fiorentina la prossima stagione. I dirigenti dei Blues, così, hanno chiamato i colleghi viola alla ricerca di una soluzione che eviti una battaglia legale. Per quanto la Fiorentina, ufficialmente, aspetta l'arrivo dell'egiziano lunedì a Firenze per le visite mediche, pare evidente che in Toscana non apparirà più. Il Chelsea è così alla ricerca di una soluzione e segue l'interpretazione della Uefa che riconoscerebbe valida la famosa carta privata. Al contrario, i dirigenti viola si fanno forti di un tesseramento in Figc che sarebbe già esecutivo per la prossima stagione. I dirigenti inglesi hanno intenzione di provare ad ammorbidire la posizione della Fiorentina proponendo un altro giocatore come contropartita o un premio di valorizzazione da 3 milioni.
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Salah, la soluzione del Chelsea: una contropartita o 3 milioni di euro
Continua la querelle di mercato sull’egiziano, che ha ribadito la volontà di non volersi presentare lunedì a Firenze
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