Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato così di Federico Bernardeschi:
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Sacchi su Bernardeschi: “Non paragoniamolo a Baggio e Del Piero, ma il futuro è suo”
"Bernardeschi ha grandi qualità, dategli tempo e sarà decisivo"
"Ha enormi potenzialità tecniche e atletiche. E' veloce e resistente. Ricordo che una volta, con la Nazionale, giocammo su un campaccio infangato, ma lui verso la fine della partita fece una progressione pazzesca. Ha un ottimo sinistro con il quale inventa e pennella, preferibilmente accentrandosi dalla destra. Il destro lo usa poco e deve migliorare: quando ti appoggi soltanto su un piede, rischi di essere prevedibile e gli avversari ti possono fermare con maggiore facilità. Il dribbling è buono. Punta il difensore e lo salta con agilità e fantasia. Inoltre ha un bel tiro: vede la porta, prende la mira e le sue conclusioni sono quasi sempre pericolose.
Se Bernardeschi farà suo il sistema di gioco della Juve, il più sarà fatto. L'importante è che sia disponibile e modesto. Se dimostrerà di imparare e non si sentirà già arrivato, allora potrà pensare di fare quel salto di qualità che è nelle sue potenzialità. La maglia numero dieci un peso? E' ancora un ragazzo, va aiutato e con lui bisognerà avere pazienza. L'importante è che non si cominci con il gioco dei paragoni: Bernardeschi non è Del Piero e non è Roberto Baggio. Loro stavano più al centro della manovra, Bernardeschi si muove sull'esterno. Adesso tocca a lui far vedere che merita la fiducia che una società come la Juve gli ha concesso. Se è pronto per fare il titolare? Per essere pronto è pronto. Ma a patto che trovi quella continuità di rendimento che, spesso, è figlia della maturià. Allegri dovrà accompagnarlo in questo processo di sviluppo. Se il suo acquisto può spostare gli equilibri del campionato? Non esageriamo, stiamo parlando di un buon giocatoe in fase di crescita. Non è ancora un elemento così determinante in grado di cambiare il volto di una squadra. Io lo definirei un grande investimento per il futuro, il che non significa che non vada bene per il presente".
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