Non solo business, denaro, affari, plusvalenze e freddi calcoli. Ogni tanto - sottolinea l'edizione odierna di Repubblica - il calcio sa ancora parlare col linguaggio del cuore. Per capirlo, è sufficiente pensare a quello che sta succedendo tra Lisbona (sponda Benfica) e Firenze, in merito a Manuel Rui Costa. I tifosi della Fiorentina non venivano scossi da certe vibrazioni da molto tempo ma adesso, con l'attesa relativa alla decisione del portoghese, hanno riscoperto una forte sensazione di speranza, al contrario dei sostenitori del Benfica, pervasi in queste ore da un sentimento molto diverso come la paura: la paura di perdere un campione, non solo sul campo ma anche dietro la scrivania. A Firenze non si parla d'altro, lo stesso Manuel ha percepito l'affetto della gente e non si aspettava niente di simile, ecco perché sarebbe in difficoltà nel prendere una decisione definitiva. Alla prima proposta viola infatti, avanzata da Mario Cognigni, Rui Costa aveva preferito dire "no" ma poi si è accorto di quanto Firenze lo ami ancora. La sensazione, tuttavia, è che alla fine prevarrà il legame con il Benfica ma ancora non è arrivata una risposta, attesa a breve, verosimilmente tra oggi e domani.
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Rui Costa, tra la paura di Lisbona e la speranza di Firenze
Il portoghese a breve dovrà dare una risposta definitiva, la sensazione è che possa rimanere nella "sua" Lisbona
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