Rossi: Prandelli cerca garanzie dal campo

Martedì Cesare Prandelli renderà nota la lista dei 30: da lì usciranno i 23 azzurri per il Mondiale. Ce la farà Giuseppe Rossi a entrare almeno tra i trenta? Oggi Prandelli sarà molto attento a quel che accadrà in Livorno-Fiorentina. Rossi non è annunciato in campo dal primo minuto. Vincenzo Montella è stato esplicito: «Non credo che Giuseppe sia pronto per giocare titolare», ha detto ieri l’allenatore della Fiorentina. Con ogni probabilità l’attaccante avrà a disposizione uno spezzone di gara. Prandelli non chiede mirabilie, non sarà un gol in più o in meno a influenzare la sua decisione: il c.t. si informerà sullo stato del ginocchio, sulle condizioni fisiche. Se avesse risposte positive, potrebbe chiamare il viola a Coverciano per la prima fase del ritiro. Nel caso, chi farebbe posto a Pepito? Non necessariamente un attaccante. Si potrebbe portare a otto il numero delle punte e tagliare qualcun altro.

Se Rossi diventasse l’ottavo attaccante dei trenta, si potrebbe tenere fuori uno degli azzurrabili in bilico oppure il quarto portiere, che dovrebbe essere Mirante e non Scuffet. Rossi o no, l’attacco è il reparto che più fa discutere. Balotelli e Cassano andranno al Mondiale. Cerci al 90 per cento ci sarà. Rimangono, per la lista dei 23, due posti disponibili, visto che Prandelli porterà in Brasile cinque punte. Per gli ultimi due pass corrono Gilardino, Immobile e Destro, con Insigne staccato. Il «Gila» è dato per certo da molti, e forse finirà così, col genoano sull’aereo per Rio, ma non è da escludere che a Mangaratiba si ritrovino insieme i due «ragazzi», Immobile e Destro.

La Gazzetta dello sport