Angelo Giorgetti racconta oggi su La Nazione che Sousa e lo staff hanno deciso di usare nei confronti di Pepito un trattamento calcisticamente calibrato al millimetro mettendo insieme i dati fisici e le impressioni «visive» di ognuno. Alla fine di ogni allenamento la condizione di Rossi è stata presa in esame con incrocio di pareri (Sousa, lo staff, i preparatori, i medici) e in alcuni casi sono state prese in considerazione anche le immagini registrate al centro sportivo.
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Rossi e quel trattamento particolare di Sousa
Pepito adesso è pronto per dare una mano alla Fiorentina
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Il principale dubbio, per Sousa, risiedeva proprio nell’atteggiamento di Pepito nei contatti di gioco nelle partitelle in famiglia: non interamente convinto, con una quota di indecisione. Ma lo sguardo laser di Rossi deve essere stato particolarmente intenso prima di Verona-Fiorentina e quando ha comunicato la formazione – due ore prima della partita – Sousa si è affrettato ad arrivare ai nomi degli attaccanti. E domani? Tutto ancora da decidere, ma Rossi è già tornato in modalità laser.
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