Roma, clima caldissimo: gli ultrà minacciano sciopero

Offese, insulti, sfottò. Il clima a Roma per la squadra giallorossa è rovente. La dura contestazione a Fiumicino, alle due e mezzo di notte, da parte di una sessantina di tifosi al ritorno dei giocatori dalla disastrosa disfatta di Torino, è solo l´epilogo di una situazione sempre più pesante per i troppi saliscendi nel rendimento della Roma. Una stagione fatta di alti e bassi che ha stremato i tifosi, passando da una settimana all´altra dall´apoteosi di un gioco con una sua identità, e a tratti spettacolari, a prestazioni ai limiti della decenza. E poi alcune scelte considerate troppo azzardate, come le numerose esclusioni di Totti o De Rossi difensore centrale.

Così oggi la Fiorentina troverà all´Olimpico una situazione atipica, si parla addirittura di un possibile sciopero del tifo, lontana anni luce dai tempi in cui lo stadio era stracolmo e faceva venire i brividi quando le squadre entravano in campo, con una tifoseria delusa e arrabbiata. Soprattutto per i continui esperimenti di Luis "Zichichi" Enrique, come l´hanno affettuosamente soprannominato i suoi giocatori.

(...) Tra siti internet e sfoghi radiofonici, vanno da "basta" a "incapace", passando da "vattene". Solo per raccontare gli inviti e gli aggettivi più gentili ed educati. Ce n´è anche per la squadra, con il più classico degli "andate a lavorare". C´è pure chi si ispira a quanto accaduto a Genova, chiedendo ai giocatori giallorossi di togliersi la maglia, Totti e De Rossi ovviamente esclusi. Perché loro continuano a rimanere intoccabili. Ecco quindi che l´aria di contestazione è reale.

Il tutto mentre Baldini conferma ancora fiducia nel tecnico: «Voglio lanciare un messaggio ai tifosi: sappiamo quello che facciamo e dove stiamo andando. Siamo i primi a essere arrabbiati e delusi quando perdiamo, ma non per questo ci tiriamo indietro da un percorso programmato. E l´allenatore non è assolutamente fuori da questo tipo di percorso». Fuori dal percorso di questa sfida potrebbe essere invece Totti, alle prese con l´influenza e quindi in dubbio, anche se vuole esserci. Assenza che andrebbe ad aggiungersi a quelle di Stekelenburg, Lamela e Bojan. Problemi su problemi.

La Repubblica