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Rizzo: “La Fiorentina ha un bellissimo gioco”

Un gol, tanti gol, sapore di forti ricordi. Furono stagioni da sogno, la Fiorentina e il Cagliari si rincorrevano in cima alla classifica, vinsero una volta per uno, beato chi …

Redazione VN

Un gol, tanti gol, sapore di forti ricordi. Furono stagioni da sogno, la Fiorentina e il Cagliari si rincorrevano in cima alla classifica, vinsero una volta per uno, beato chi c’era, Francesco Rizzo, lui c’era. Eccolo a ridosso della partita tra i viola e i rossoblù. Per inciso, il Cagliari è del 1920, lo fondarono alcuni studenti. (...)

Racconta oggi: «In quel campionato la Fiorentina non era nel mirino, e questo l’aiutò. Pesaola mise su una formazione che in realtà era con un solo attaccante autentico, Maraschi. Nemmeno Amarildo era una vera punta. Insomma, si fece un gran bel salto, scudetto con quattro punti di vantaggio sul mio ex Cagliari. Nella penultima partita avevamo battuto la Juventus a Torino, arbitro il famoso Concetto Lo Bello, gol di Maraschi e Chiarugi».

L’anno dopo lo scudetti fu vinto dal Cagliari, nel quale giocavano gli ex viola Albertosi, Brugnera nonché appunto Ricciotti Greatti, che era stato in viola una diecina di anni prima. E ora? Rizzo parla a diritto: «Ottimo lavoro della Fiorentina in varie fasi al calciomercato, squadra con molte energia e nello stesso tempo, o prima di tutto, con un ottimo calcio. C’è gioco, c’è entusiamo nel pubblico, e anche questo è un aspetto fondamentale». E allora tra poco in campo, occhio al futuro e non più ai ricordi.

La Nazione