La Fiorentina chiude l’anno a tre punti dalla Champions. Un risultato fantastico, per una squadra che va in campo da mesi senza il suo colpo di mercato da 20 milioni. I numeri dicono che la Fiorentina, a volte soffrendo, ha tenuto botta alla sfortuna. E forse è giusto ricordare che se fosse stato concesso quel rigore a Cuadrado nello scontro diretto, Fiorentina e Napoli oggi avrebbero gli stessi punti.
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Risultato fantastico in assenza di Gomez
L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara
Diciamo questo non per il gusto della rivendicazione a scoppio ritardato, ma solo perché la storia di questo campionato nei fatti mette Napoli e Fiorentina sullo stesso piano, e a chi si lamenta del fatto che la squadra di Montella abbia faticato un po’ prima di prendere i tre punti col Sassuolo, è bene ricordare che la squadra di Benitez a Cagliari non è andata oltre il pareggio. Questa è la ragione principale per credere nella corsa Champions. Senza dimenticare che la sfida fino ad oggi è stata fatta ad armi dispari, considerata l’assenza di Gomez, giocatore che nella seconda parte di stagione dovrà essere decisivo. Anche perché adesso dobbiamo inchinarci davanti al signor Rossi, quella furia di ragazzo gol che ha sorpreso il mondo e forse anche un po’ se stesso. Questa per lui doveva essere la stagione del ritorno dopo due anni di stop. Nelle premesse e, stando alla logica, Rossi avrebbe dovuto giocare senza mai forzare. Un rientro graduale fatto di calcio e di riposo, perché dopo un doppio infortunio del genere i muscoli hanno bisogno di particolari attenzioni. Beh, diciamo che non è andata proprio così. Pepito ha dato più di quello che poteva dare. Lo ha fatto esplodendo sul campo tutto il suo entusiasmo e il suo amore per il pallone segnando 14 reti in 17 partite di campionato.
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