Rinnovo di Cuadrado, atto primo

La Nazione parla della trattativa per il rinnovo di contratto di Juan Cuadrado ripartendo dal fatto che ieri in sede si è visto Alessandro Lucci, procuratore del giocatore, che dalla prossima settimana dirigerà le operazioni attorno al futuro del colombiano. Lucci è arrivato nel pomeriggio con l’obiettivo si riabbracciare il suo assistito (appena rientrato dalla brutta tappa americana in Nazionale) e salutare Sandro Mencucci, presente in sede per organizzare la settimana che sfocia nel debutto della Fiorentina al ’Franchi’. Il tavolo del rinnovo sarà apparecchiato nelle prossime ore e l’accordo — perché è questa la direzione che si sta prendendo — potrebbe essere formalizzato già la prossima settimana, alla vigilia della prima sfida di Europa League.

Il contratto in tasca al giocatore è già lungo (si va al 2017), ma in occasione del ritocco economico si punterà a fare un altro passo in avanti proiettando la scadenza al 2018. C’è poi la parte economica, quella che probabilmente sarà più complicata da coordinare dove la domanda del giocatore è ormai chiara (essere pagato come i top player viola, Gomez e Rossi), mentre l’offerta andrebbe sì a collocare il colombiano al secondo posto della graduatoria nella classifica degli stipendi viola, ma con una cifra ancora lontana dai 4 milioni e 250mila euro intascati da Gomez (si parla di circa 2,8). Infine il capitolo clausola rescissoria. La Fiorentina ha da tempo fissato il prezzo del giocatore (fra i 40 e i 45 milioni) e che già nel corso del mercato appena concluso non ha mai arretrato di un millimetro sull’entità della cifra. Insomma, una sorta di clausola rescissoria i Della Valle su Cuadrado l’hanno sempre applicata.

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