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Riganò: “Fiorentina da Champions, anche senza Pepito. Punterei sul 4-3-3”

L’ex attaccante della Fiorentina Christian Riganò ha parlato a La Nazione dell’assenza di Giuseppe Rossi: «E’ dura ripartire anche se la Fiorentina ha le pedine giuste per fare bene anche senza Pepito. E’ …

Redazione VN

L'ex attaccante della Fiorentina Christian Riganò ha parlato a La Nazione dell'assenza di Giuseppe Rossi: «E’ dura ripartire anche se la Fiorentina ha le pedine giuste per fare bene anche senza Pepito. E’ l’ennesima brutta notizia per questo ragazzo che non riesce a trovare pace. Mi dispiace come tifoso della Fiorentina e come ex giocatore, perchè so bene come ci si sente a stare fuori. Lui però ha dimostrato di avere un grande carattere e supererà anche questa nuova difficile prova».

E la Fiorentina ce la farà ad assorbire la nuova assenza del suo talento?

«Ne sono sicuro. La squadra credo che abbia fatto un salto di qualità e lotterà per entrare nella Champions League. E’ subito alle spalle di Juventus, che resta la favorita per lo scudetto. Non fosse altro perché lo ha vinto il campionato tre volte di fila».

E la Roma?

«E’ sullo stesso piano dei bianconeri, anche se quest’anno ha la Champions rispetto all’anno scorso. Sappiamo quanto le competizioni internazionali pesino nell’economia di una stagione. E la Roma ha in meno un attaccante da 20 gol rispetto ai bianconeri. Per la nazionale mi auguro che possa essere Destro. E poi c’è la Fiorentina, insieme a Napoli e Inter. Come ho detto prima parlo da tifoso, ma anche e soprattutto perché ci credo».

Siamo d’accordo, ma tutti sognavano di vedere finalmente l’accoppiata Gomez-Rossi, insieme a Cuadrado...

«Iniziamo dal fatto che Cuadrado è rimasto e non era scontato. Di questo dobbiamo dare atto alla famiglia Della Valle: ha fatto un nuovo sforzo economico importante, confermando il colombiano...».

Rimanendo sul pratico, come schiererà Montella la squadra?

«Prima dell’infortunio di Rossi avrei pensato a un ritorno al 3-5-2, magari con un centrocampista più vicino alle due punte, con Pepito accanto a Gomez. Non penso che si scelga ancora per il 4-3-1-2 visto a Roma. Almeno non con Borja Valero dietro alle punte. Credo che Montella confermerà il 4-3-3 già visto durante la parte finale dello scorso anno. Con Mario riferimento centrale, Cuadrado a destra e un altro a sinistra».

Ecco, appunto, un altro. Forse, tornando al mercato, in attacco si poteva fare qualcosa di più, sapendo dell’infortunio di Rossi...

«Col senno di poi si poteva fare tutto, ma la Fiorentina i sostituti di Rossi li ha in casa: Bernardeschi e Babacar. Certamente avranno meno tempo per prendere confidenza con la serie A, però è anche un’occasione importante per entrambi. L’entusiasmo e le qualità non mancano a tutti e due e sono convinto che faranno bene».