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Ribery si abbassa per cucire, Castro non collabora. E intorno a Kouamé c’è il deserto

A Parma, in particolare nel primo tempo, la solitudine dell'ivoriano in area è stata un problema non di poco conto per la Fiorentina

Redazione VN

Ribery aveva voglia di giocare e si vedeva. Era ovunque per cucire l’azione e renderla meno prevedibile, rientrava spesso sul centrosinistra, nella zona presidiata da Castrovilli e Kucka che faticava a trovare il modo più efficace per contrastare la produzione del francese. Il movimento dell’ex del Bayern aveva lo scopo di far avanzare Castrovilli che in questo modo avrebbe dovuto affiancare Kouamé in attacco, ma il 10 viola non era in gran serata. Così, quando Ribery tornava per creare gioco, sul fronte d’attacco viola restava il solo Kouamé. E questo era il problema dei viola, nota l'edizione di Stadio oggi in edicola: il deserto nell’area avversaria. Morale del primo tempo: calcio depresso.

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