stampa

Ribery-Balotelli, talenti super e scelte opposte a confronto

FLORENCE, ITALY - OCTOBER 06: Frank Ribery and Joe Barone of ACF Fiorentina during the Serie A match between ACF Fiorentina and Udinese Calcio at Stadio Artemio Franchi on October 6, 2019 in Florence, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Adolescenza difficile, carriere opposte: domani sarà la sfida anche tra Ribery e Balotelli

Redazione VN

Nella consueta rubrica della domenica dedicata ai colori viola su La Nazione, il giornalista Stefano Cecchi propone un parallelo tra le vite e le carriere sportive di Balotelli e Ribery. Avversari domani sera, hanno avuto carriere del tutto diverse, tra etica del lavoro e promesse mancate.

Mario Balotelli è il giocatore più divisivo della A. Con lui non ci sono mezze misure: o lo si ama o lo si detesta. Di certo, per ciò che poteva essere e non è stato, a oggi è una scommessa non riscossa. Un giocatore del futuro e quasi mai del presente. Dicono che quest'estate Super Mario abbia sfiorato la maglia viola prima di approdare a Brescia. Da una parte c’è da rammaricarsi, l'altra faccia del pianeta è Franck Ribery. Mario e Franck, due calciatori di talento enorme sbocciato in entrambi in casi all'ombra di un’adolescenza complicata, ma sviluppato e gestito in maniera del tutto opposta. Con il primo che in campo ha sfiorato il pallone d'oro, l'altro che si è fatto d'oro per la mediaticità ottenuta quasi sempre ai margini del campo. Balotelli e Ribery sono la manifestazione plastica dello sliding door sportivo. La dimostrazione di quali vette può far raggiungere il talento se accompagnato dall'etica del sacrificio o in quale palude si può impantanarsi se ammaliati dal successo e dell'eccesso.

https://www.violanews.com/stampa/ribery-a-brescia-da-star-nel-campo-che-fu-di-baggio-e-guardiola/

tutte le notizie di