Responsabilità oggettiva, è battaglia in Lega

Nomine, scommesse e responsabilità oggettiva. E’ lunghissimo l’ordine del giorno dell’Assemblea di Lega in programma stamattina a Milano. Dopo il nuovo ricorso al Tar contro la Figc di Lotito (già bocciato dal Tribunale di Roma), è probabile un nuovo rinvio per le elezioni di vicepresidente, consigliere di Lega e consigliere federale. La questione scommesse, invece, verrà affrontata dopo la consegna a tutti i club di una serie di documenti contenenti: un modello organizzativo e di gestione che permetta il controllo sulle attività illecite, secondo la legge 231 del 2001, uno schema di codice etico e i protocolli già allestiti dall’Epfl, ovvero l’associazione delle Leghe professionistiche europee. Qualcuno proporrà che chi non dovesse aderire non potrà iscriversi al campionato.

Intanto, le 8 società che vogliono chiedere la modifica della responsabilità oggettiva, oltre a quella di Figc e Coni, rischiano di trovare l’opposizione del resto dell’Assemblea, che ritiene una simile iniziativa fuori luogo, proprio nel pieno dello scandalo. Il Siena ha fatto sapere che si asterrà sul voto relativo: «La decisione - si spiega nella nota - è determinata dalla variazione dei presupposti rispetto a quando è stata presentata la richiesta e dall'assenza del presidente, Massimo Mezzaroma, sottoposto a Vienna a un lungo e delicato intervento chirurgico, programmato da tempo e non più rinviabile.

Corriere dello Sport-Stadio