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TURIN, ITALY - JANUARY 10: Sasa Lukic of Torino FC in action during the Serie A match between Torino FC v ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on January 10, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Sulle colonne di Repubblica oggi in edicola troviamo un commento a caldo della debacle in casa del Torino. Inutile e troppo facile massacrare una squadra che mette in campo la peggior prestazione dell'intera stagione, ma l'analisi ad ampio raggio non risparmia la sottolineatura di alcune carenze evidenti. A preoccupare è prima di tutto il gioco: la Fiorentina ha raccolto due punti in tre partite, peraltro sempre in rimonta e la squadra sembra ormai diventata troppo prevedibile. Poche idee, lucidità a intermittenza, i palloni per Vlahovic sono altrettanto esigui. Che serva qualche sperimentazione tattica nuova? A questo si aggiunge anche il singolo rendimento di alcuni elementi: Martinez Quarta, Biraghi, Bonaventura, Callejon, Castrovilli. Tutti sono letteralmente crollati nell'ultimo mese. A mancare, soprattutto ieri, è stata anche la mentalità. È come se i viola si fossero adagiati, in un insolito atteggiamento che fin qui mai avevamo visto. L'obiettivo Europa, tanto accarezzato, è ancora ampiamente a disposizione nonostante l'occasione buttata. Quel che è certo è che serva subito un immediato cambio di passo per evitare di perdere tutto.
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