Un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara, in edicola oggi su La Repubblica:
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Repubblica: un finale senza gioia, addio di Gonzalo unica emozione
Fine. Per davvero. Braccia la cielo, sorrisone e via. È finita, sì, ci sarebbe da fare perfino un bel carosello. Il capolinea di questa stagione assurda merita almeno un brindisi
Fine. Per davvero. Braccia la cielo, sorrisone e via. È finita, sì, ci sarebbe da fare perfino un bel carosello. Il capolinea di questa stagione assurda merita almeno un brindisi. Ciao Sousa, non è stato bello ma purtroppo è stato. Non è certo tutta colpa sua se la Fiorentina ha svuotato lo stadio ormai anemico e desertificato i cuori. Però possiamo dire tranquillamente che lei invece di reagire con orgoglio a un mercato alla meno si è fermato e ha deciso di aspettare la fine seguendo il ritmo lento del tempo che non passava mai. Da un anno e tre mesi non accade nulla. Il problema non è scegliere tra i Della Valle e chissà chi. Il problema è scegliere come passare il tempo senza farsi prendere in giro da questo o da quello. Comunque si mette un punto e si va a capo. Non c’è altro da fare, sperando che questa annata di calcio farfugliato diventi solo un lontano e mesto ricordo.
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