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Repubblica: Torna Cuadrado l’indispensabile

Se non hai Juan Guillermo sono affari tuoi. Lui corre. Indietro, avanti. Lui scarta di lato la vita e l’avversario. Lui finta, giochicchia con la palla e poi si lancia …

Redazione VN

Se non hai Juan Guillermo sono affari tuoi. Lui corre. Indietro, avanti. Lui scarta di lato la vita e l’avversario. Lui finta, giochicchia con la palla e poi si lancia verso il suo personale orizzonte. Se non hai Cuadrado sono davvero affari tuoi. E c’è da giurare che Vincenzino sia molto felice di riaverlo con sé. Meglio perderlo col Chievo che con la Lazio. Eppure l’assenza del colombiano più veloce che c’è ha pesato anche domenica scorsa, quando il tecnico ha provato il 4-3-3 con Jovetic e Ljajic sulle fasce e Toni in mezzo. Una tristezza. I due, dotati di C finale e piedi buoni, si sono dispersi in giocate fini a se stesse, con Toni che non vedeva un cross nemmeno a pregare. Per questo Montella ha dovuto stravolgere tutto: il modulo e la squadra: 3-5-2 e Romulo travestito da Cuadrado. Insomma, per riassumere: per fare il 4-3-3 serve Cuadrado e per fare il 3-5-2 serve Cuadrado comunque, visto che il ragazzo è uno che sa coprire tutto il campo e che la difesa a quattro è stata messa in gioco per dargli maggiore libertà offensiva, visto che lui conosce l’arte del dribbling in velocità e quella di tagliare l’area mandando in tilt le difese avversarie. (...)

La Repubblica