Repubblica: Tello, la pazienza è finita. E ora il Franchi lo fischia e incorona Chiesa

Dopo una serie di prove insufficienti, l’ex Barcellona è finito in panchina: al contrario Federico, il figlio d’arte, continua a sorprendere «TELLO ... in panchina». Firenze è così. Spietata, è vero, maligna, a volte, ma anche e soprattutto capace di sdrammatizzare. E così, col nome dell’esterno spagnolo, il gioco di parole è venuto fin troppo facile. Social network, siti internet, radio. In molti hanno ironizzato sul rendimento dell’ex Barcellona. Uno che Sousa ha voluto a tutti i costi ma che, al contrario di Kalinic, non sta ripagando la fiducia. Non a caso, dopo una serie quasi infinita di tentativi, contro il Sassuolo il portoghese l’ha spedito in panchina. Caso raro di scelta tecnica in piena sintonia con la volontà popolare. I tifosi ne invocavano l’esclusione in favore del giovane Chiesa, e così è stato. Un sorpasso, quello del ragazzo, che rischia di essere definitivo. Di certo, il figlio di Enrico, ha messo la freccia. Corsa, sacrificio, cross, gol. Federico sta dando tutto quello che Tello, fino ad oggi, non è stato capace di offrire.

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