Dodici minuti di pioggia possono bastare. A Marassi, almeno. L’acquazzone - scrive la Repubblica Firenze - è stato forte, certo, ma pensare che un terreno di gioco di Serie A non sia in grado di reggere ad un diluvio fa oggettivamente sorridere. O piangere. Anche perché trovare una data utile per riprendere il match (interrotto al 28’ sullo 0-0) è impresa ai limiti dell’impossibile. Coppe, campionato, soste per le Nazionali. Nei prossimi due mesi ci sarà di tutto. La decisione della Lega, comunque, è attesa per oggi. Serviranno buona volontà e voglia di venirsi incontro perché, appunto, non sarà semplice trovare una soluzione. «Mi hanno detto che le prime date utili sono a novembre», ha raccontato ieri Juric. In realtà, non è così. Basta dare un occhio al calendario. Il 3/11 i viola saranno impegnati contro lo Slovan Liberec (Europa League) e, tre giorni più tardi, al Franchi arriverà la Sampdoria. A quel punto il campionato si fermerà per lasciar spazio alle Nazionali e, per regolamento, durante la sosta non si può giocare alcuna gara di qualsiasi competizione per club. Per avere il primo, piccolissimo, spazio utile quindi, considerate tutte le competizioni, si arriva a dicembre. E in particolare a giovedì 1 (il 1° dicembre, però, il Genoa gioca in Coppa Italia in casa contro il Perugia, quindi non può giocare il recupero di campionato contro la Fiorentina, ndr) o a giovedì 15 (LEGGI LA NOSTRA PREVISIONE). Sarebbero, comunque, incastri complicato e, per la Fiorentina, tutt’altro che agevoli. Lunedì 28 novembre alle 21 infatti, Borja Valero e compagni dovranno giocare, a San Siro, contro l’Inter. La domenica successiva invece, il 4 dicembre, è prevista la gara in casa contro il Palermo. Stesso discorso se invece si andasse a giovedì 15. Lunedì 12 è in programma Fiorentina-Sassuolo, mentre domenica 18 la banda di Sousa se la dovrà vedere con la Lazio, all’Olimpico. Di fatto, verrebbe fuori una settimana con tre gare in sei giorni: lunedì, giovedì, domenica. Tante. Forse troppe. Per questo, al momento, è più facile che si vada a gennaio quando, se non altro, l’Europa League sarà ferma. Una data utile in questo senso potrebbe essere quella dell’11/01, spostando alla settimana successiva la gara valida per il primo turno di Coppa Italia. Già nella serata di ieri comunque, le due società si sono tenute costantemente in contatto, in modo tale da presentare le (poche) soluzioni alla Lega che comunque vorrebbe giocare entro il 2016.
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Repubblica: stop a Marassi, il recupero è un rebus
La gara dura 28 minuti, poi la sospensione sullo 0-0. Oggi la decisione della Lega sulla data di recupero
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