Che fatica portare in fondo questa partita. La Fiorentina ha gestito bene il primo tempo, ma non ha avuto la forza e il cinismo per chiudere subito la partita. E nel finale ha rischiato di prendere un altro gol (paratona di Neto). Brividi. Anche se prima della rete di Ilicic c’era un rigore che l’arbitro non ha concesso, e un altro ha fatto finta di non vederlo nel secondo tempo. Però rimane quel piccolo black out della squadra di Montella, che si è fatta fregare dal Siena e poi ha dovuto rincorrere. (...)
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Repubblica: semifinale con qualche brivido
Che fatica portare in fondo questa partita. La Fiorentina ha gestito bene il primo tempo, ma non ha avuto la forza e il cinismo per chiudere subito la partita. E …
La Fiorentina parte più forte del Siena. Gioca meglio e ha le idee chiare. La squadra di Beretta un po’ meno. Cerca di chiudere gli spazi ma non è facile bloccare la voglia della squadra viola, che sta soprattutto nei piedi di Matias Fernandez che dribbla, inventa, corre. E poi Ilicic. Vince un contrasto con Dellafiore (19’) e calcia in porta. Fiorentina in vantaggio. (...)
Nel secondo tempo la squadra di Montella rallenta e il Siena esce fuori. E’ più intraprendente adesso, e al 14’ arriva il gol che non ti aspetti: punizione di Rosina, Giacomazzi ruba il tempo a Pasqual e di testa mette dentro. Uno a uno. Una mazzata per la Fiorentina, che ora fa i conti con se stessa. E con il suo orgoglio. Non ci vuole molto, però, alla squadra di Montella per riprendere in mano la partita. Il pareggio è stata solo una sbandata. Così su angolo di Ilicic (30’), Compper salta più alto di tutti e di testa riporta avanti la Fiorentina. Tutto come prima. La squadra viola riprende il controllo della partita. Gestisce gli spazi, fa correre il pallone. Il Siena è sfinito, cerca di reagire, ma la Fiorentina non molla. Colpisce due volte il palo con Pizarro e Joaquin, perde Ilicic (lussazione alla spalla), ma alla fine si prende la sua semifinale.
la Repubblica
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