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Repubblica: Roba da sbattere la testa sul muro

Ci sono immagini che valgono più di mille parole. Istantanee che raccontano una storia. Dieci anni di Fiorentina in uno scatto. Christian Riganò e Giuseppe Rossi sono seduti accanto, in …

Redazione VN

Ci sono immagini che valgono più di mille parole. Istantanee che raccontano una storia. Dieci anni di Fiorentina in uno scatto. Christian Riganò e Giuseppe Rossi sono seduti accanto, in tribuna. Dal bomber per la C2 al colpo per tornare in Champions. Tutto pronto per la festa perfetta. E invece no. Perché proprio sotto gli occhi del nuovo gioiello la Fiorentina perde per la prima volta in casa (l’ultimo ko al Franchi era datato 1 aprile 2012, 1-2 col Chievo), spreca un’occasione enorme per avvicinarsi alla Juve e, soprattutto, per allungare su chi le contende il secondo e il terzo posto. Roba da sbattere la testa sul muro. Come è accaduto in campo, in particolare nel primo tempo. Praticamente un undici (i viola) contro uno, Perin. Ha preso tutto, il portierino. Che fosse una giornata “strana” è parso chiaro dopo un paio di minuti, quando Toni s’è presentato solo davanti al portiere del Pescara. Avesse segnato, sarebbe stata un’altra storia, e invece Luca gli ha sparacchiato addosso.

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Matteo Magrini - La Repubblica