Sulle pagine di Repubblica si analizza i principali obiettivi di mercato della Fiorentina in vista della finestra di gennaio:
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Repubblica: Peruzzi e Lisandro Lopez i nomi in cima alla lista, ma non solo
Grandi manovre sul mercato, così Paulo Sousa sogna di rinforzare la Fiorentina
Il nome in cima alla lista era e resta quello di Lisandro Lopez. Si tratta, tra l’altro, di una precisa indicazione dell’allenatore. Lo conosce da tempo, lo ha studiato più volte, ed è convinto che possa essere l’uomo giusto. Più o meno come accadde con Kalinic. Il problema è il prezzo, visto che fino a qualche mese fa il Benfica sparava cifre vicine ai 10 milioni di euro. Tanti. Probabilmente troppi. Adesso però, la Fiorentina si ritrova in tasca qualche soldo in più da spendere. In questo senso l’operazione Montella (che alla fine della fiera vale circa 6-7 milioni) è stata provvidenziale. I contatti con Rui Costa (diesse del club portoghese) vanno avanti da tempo, anche se ancora c’è distanza tra domanda e offerta. Alternative? Eder Balanta (colombiano classe ‘93 del River Plate) e, anche se la Fiorentina smentisce, resta da tener d’occhio la strada che porta a Mexes. Non è da escludere comunque, che alla fine i viola non vadano su due difensori: un pronto subito più un giovane sul quale investire per il futuro.
L’altra, grande necessità è un uomo che sappia saltare l’uomo nell’uno contro uno. Di fatto, uno che prenda il posto di Joaquin. Quel giocatore, tanto per essere chiari, capace di spaccare in due le partite particolarmente bloccate. Sousa lo ha fatto presente ai dirigenti che, però, stanno incontrando più di una difficoltà nel trovare il profilo giusto. Ecco perché è spuntata (con forza) la candidatura di Gino Peruzzi. L’argentino ex Catania (attualmente al Boca Juniors) è un giocatore diverso. Più difensore che esterno alto, è comunque perfetto per giocare come quarto di destra a centrocampo. Grande corsa, forza fisica e resistenza. Sono queste le sue qualità principali. La controindicazione deriva dagli infortuni, ultimamente parecchio frequenti. Per questo, Pradè e soci non hanno ancora affondato. Vogliono valutare, e vogliono farlo al meglio.
Per il resto (a centrocampo e in attacco) la squadra è fatta. Completa. A meno che non parta qualcuno. Un paio di esempi: Mario Suarez (seppur in crescita) resta una piccola incognita. Il Siviglia lo segue da vicino, e dovesse arrivare un’offerta all’altezza (dai 5-6 milioni in su) la Fiorentina potrebbe anche farlo partire. In quel caso tornerebbe di moda il brasiliano Walace. E poi Pasqual. La storia della fascia non lo ha lasciato indifferente, e l’umore non può esser quello dei giorni migliori. Considerando anche il contratto in scadenza a giugno, la sua situazione va monitorata giorno dopo giorno. Dovesse partire, servirebbe ovviamente un esterno sinistro di ruolo.
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