L'edizione odierna de' La Repubblica dedica ampio spazio a Giuseppe Rossi. La domanda è sempre la stessa: vale la pena scommetterci ancora o è giusto lasciarlo andare? Per prendere una decisione definitiva si dovrà aspettare il confronto tra lui e Sousa. Rossi vuole giocare, senza ritrovarsi nella situazione dello scorso anno. Da lì lo scontro con Sousa. Adesso si riparte da capo. Con una specifica: l’ingaggio del giocatore è pesante, e la Fiorentina non può permettersi troppi lussi. Sousa, da parte sua, non vuole gestire un calciatore insoddisfatto. Se Rossi accetta un ruolo non per forza da titolare inamovibile, allora si potrà andare avanti insieme. A sua volta, il Fenomeno, ha bisogno di capire che tipo di progetto tecnico ha in mente il portoghese: modulo ad una punta o spazio al doppio attaccante?
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O si ripartirà insieme, con le parti che si metteranno al tavolo per il prolungamento, o si cercherà un club disposto a pagare il suo cartellino
Nel frattempo, nella serata di ieri, Giuseppe Rossi ha parlato col suo agente, mentre tra oggi e domani, Andrea Pastorello si incontrerà anche con Pantaleo Corvino. Si parlerà anche dell’esistenza o meno di soluzioni alternative. Fino ad oggi però, a parte un sondaggio del Bologna, non si registrano interessi concreti. E poi il contratto, in scadenza a giugno. Per il momento non si è mai discusso di rinnovo, e la sensazione è che sia una strada molto difficile da percorrere. Di certo, Rossi, non se ne andrà a parametro zero. O si ripartirà insieme, e allora le parti si metteranno al tavolo per il prolungamento o (ipotesi ad oggi più probabile) si andrà alla ricerca di un club disposto a pagare quei quattro, cinque, massimo sei milioni che servono per convincere la Fiorentina a cederlo.
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