Enrico Currò su La Repubblica di oggi fa il punto dei convocabili azzurri per i prossimi Mondiali:
stampa
Repubblica: Pepito ai Mondiali se gioca la finale
L’analisi di Currò: Romulo papabile azzurro, Pasqual e Aquilani out
Cassano ha l’aria di chi ci crede, Rossi quella di chi ci spera: Prandelli medita sui due talenti in bilico dell’attacco della Nazionale, reparto troppo appeso alle lune di Balotelli. Il cui potenziale partner al Mondiale, a due mesi dal debutto con l’Inghilterra, rimane un mistero poco glorioso, con Destro in castigo per il codice etico. Visitato dal professor Castellacci, lo scalognato Pepito farà di tutto per non perdere il terzo appuntamento consecutivo, dopo Sudafrica 2010 e Euro 2012. Dipenderà dalle garanzie sulla guarigione del ginocchio martoriato, cioè dal rapido e concreto impiego di Rossi nella Fiorentina: soltanto la sua presenza non nominale in finale di Coppa Italia col Napoli, il 3 maggio, gli permetterebbe di scavalcare il rivale Insigne, oggi in vantaggio (a El Shaarawy serve una scalata coppiana). Altrimenti l’incognita fisica peserà sul viaggio in Brasile. Cassano, invece, è assai favorito su Osvaldo, al quale non ha giovato il ritorno in Italia. (...)
Per i due posti di terzino destro l’ordine attuale è: Romulo (nuovo oriundo), Abate, Maggio. A sinistra De Sciglio sta bruciando Criscito. In mediana Parolo resiste all’assalto di Verratti, Poli e Florenzi e al ritorno di Diamanti e Giaccherini, penalizzati dal trasloco in Cina e in Inghilterra. In attacco Gilardino è più affidabile del solito Osvaldo, Destro e Immobile si contendono allo sprint l’ultima maglia.
REDAZIONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA