Montella la fa troppo facile - scrive La Repubblica -. «Ci sono mancate le energie nervose». Ipotesi discutibile visto che l’età media della Fiorentina che ha affrontato il Cagliari era di 29,2 anni, compresi i cambi. Difficile, insomma, pensare che giocatori di quell’età possano avere dei cali nervosi. E poi, francamente, un po’ di esperienza ce l’hanno, anche internazionale, quindi l’idea di un calo nervoso non regge. Tanto più che rispetto alla sfida con la Dinamo Kiev c’erano cinque giocatori nuovi, in pratica metà squadra. Dunque i motivi della crisi viola (tre sconfitte consecutive in campionato) sono altri, e probabilmente Montella non li dice per evitare di creare inutili tensioni dentro la Fiorentina. Perché la prima cosa che salta agli occhi è l’inadeguatezza della rosa viola. Finora la fortuna e il gioco hanno in parte mascherato i limiti del gruppo, ma ora che servono gambe e lucidità, la Fiorentina mostra tutti i suoi difetti.
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Repubblica: Montella la fa troppo facile. L’idea di un calo nervoso non regge
Montella la fa troppo facile – scrive La Repubblica -. «Ci sono mancate le energie nervose». Ipotesi discutibile visto che l’età media della Fiorentina che ha affrontato il Cagliari era di …
Certo, gli infortuni hanno pesato, con Bernardeschi, Rossi e Babacar ci sarebbero state delle alternative in più, ma fare dietrologia serve a poco. I fatti sono altri. Il mercato, per esempio. A gennaio la Fiorentina ha preso due giocatori dal campionato cinese (e se stavano lì un motivo ci sarà stato...), ha fatto qualche affaruccio in Italia e ha avuto la fortuna di trovare Salah. Che per un po’ ha funzionato, ma adesso anche lui si è appannato. Così senza vere alternative da far ruotare e, di fatto, senza un centravanti (Gomez è perennemente fuori dal coro), Montella si è dovuto un po’ arrabattare. «La squadra è arrivata, ora serve un grande rinnovamento - ha detto dopo il Cagliari Mario Sconcerti - . La Fiorentina sta giocando senza un centravanti e anche il centrocampo è invecchiato».
Adesso l’obiettivo è reggere a questo scossone. Già contro la Juve ci vorrebbe una reazione, altrimenti la classifica rischia di complicarsi ulteriormente. «Periodi difficili ci stanno, ma non capisco perché la Fiorentina abbia dei momenti bui sempre nel momento cruciale della stagione», si chiede Giovanni Galli. E arriviamo alle responsabilità di Montella. Perchè dentro le difficoltà della Fiorentina ci stanno anche alcune sue incertezze. E’ giovane e deve fare esperienza. Fino ad un mese fa ha gestito la stagione andando oltre qualunque previsione, però nelle ultime settimane ha perso la presa. Peccato. Ora deve riprendere in mano la squadra e se stesso. C’è una semifinale di Europa League da giocare, e un piazzamento europeo da difendere. Ci vogliono nervi saldi e scelte azzeccate.
Se, come dice, la squadra fisicamente sta bene, per un po’ è meglio far giocare sempre gli stessi. Fuori da quel gruppetto non ci sono garanzie. Giusto per rimettere a posto le cose. La sfida con il Siviglia è complicata, ma quello che preoccupa di più è il campionato. La Fiorentina non può permettersi di scivolare fuori dall’Europa, sarebbe un disastro. Intanto domani la Fiorentina va allo Stadium per affrontare la Juventus. Occhio al risultato perché Torino e Genoa sono lì.
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