Altro che vita da mediano. Gol e valutazioni stratosferiche, in mezzo al campo quelli della Juve fanno sul serio. Pirlo (domenica non ha giocato per squalifica), Vidal e Pogba sono il meglio che c’è (poi ci sarebbe anche Marchisio). In termini di qualità, di quantità e anche di gol. I tre di Conte, infatti, hanno già segnato 20 gol in campionato (quelli della Fiorentina 12) e viaggiano alla stessa velocità dei centrocampisti di Bayern Monaco e Manchester City. Roba da top club.
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Repubblica: Mati, l’ultima tentazione
La battaglia con la Juve sarà a centrocampo
I centrocampisti di Montella fanno un po’ più fatica. Borja Valero ha segnato cinque gol, ma con lui in campo è tutta un’altra cosa. In campionato non c’era perché squalificato, ma domani ci sarà. È fresco e arrabbiato. È il giocatore che serve per mettere in difficoltà la squadra di Conte. Magari per mettere anche un po’ di pressione a Pirlo, il vero cervello della squadra bianconera. Borja Valero è forse l’unico al livello dei tre bianconeri. (...) Diciamo che oltre a Borja un altro sicuro del posto dovrebbe essere Aquilani (4 gol), ma bisogna vedere in che zona del campo. Se giocherà interno, con Pizarro regista, oppure se prenderà il posto del cileno davanti alla difesa per fare spazio a Mati Fernandez (3 gol). È un po’ questa la chiave tattica della partita. Pizarro nelle ultime partite è sembrato un po’ svuotato e anche domenica a Torino ha perso un sacco di palloni. Mati Fernandez, al contrario, dopo i dubbi iniziali ha messo insieme una bel numero di prestazioni positive.
Quindi il dubbio è: meglio l’esperienza di Pizarro, anche se non è al meglio, oppure è meglio puntare sul dribbling di Mati per mettere pressione alla Juve? Un bel dilemma. Senza dimenticare che ci potrebbe essere anche Ambrosini, ma difficilmente Montella andrà a Torino a coprirsi. Ci vuole coraggio, lo ha detto lui, quindi l’ipotesi Fernandez è molto concreta. In questo modo la Fiorentina perde forse qualcosa in fase di contenimento, ma può essere decisamente più pericolosa in fase offensiva. E poi l’inserimento di Mati sarebbe anche un messaggio alla squadra: andiamo a Torino per giocarcela. Tutto in gioco, insomma, e chi riesce a prendere in mano il centrocampo ha qualche chance in più di vincere. Tornare da Torino con un risultato positivo sarebbe un bel passo avanti per la Fiorentina, che in questa doppia sfida metterà tutte le sue energie. Assolutamente necessario non fare errori. Sia in campo, che nella scelta degli uomini. Montella da giorni sta ragionando sulla squadra da mettere in campo. Un’idea ce l’ha, ma serve un’ultima verifica prima di decidere. Questione di dettagli.
la Repubblica
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