Niente è scontato, ma la vittoria della Fiorentina (1-2) in casa della Juventus non solo aiuta a sorridere pensando alla sfida di ritorno del 7 aprile, ma fa girare nello stomaco dei tifosi viola una sensazione nuova, quella di amare una squadra sempre più forte, un gruppo compatto dove gioca e corre un attaccante metà egiziano e metà extraterrestre, un ragazzo di 22 anni coi riccioli e due piedi che valgono gol e magie. Mohamed Salah è grande: altre due reti (in tutto 6 dal suo arrivo in Italia) e Firenze è ai suoi piedi: innamorata, sognante, felice. Questa è una vittoria importante e, soprattutto, meritata.
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La sensazione dei tifosi viola di amare una squadra sempre più forte, l’incipit di Ferrara
Quando Salah è decollato verso l’area della Juventus abbiamo capito che poteva succedere qualcosa di incredibile. Perché questo ragazzo ha una personalità pazzesca e una facilità di inventare calcio tanto naturale quanto sorprendente. Una fuga di cinquanta metri da velocista spietato. Un gol che ha fatto capire che la Fiorentina adesso è questa: una squadra che gioca sempre e ovunque per provare a stupire. E se l’egiziano è una via di mezzo tra un ragazzino che palleggia divertendosi per strada e un alieno atterrato al Campo di Marte, la forza del gruppo è quella che sostiene un’idea di calcio costante fatta di pressing, equilibrio, ripartenze chirurgiche e disegni offensivi avvolgenti e, soprattutto, divertenti.
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