Si chiamano linee guida. Idee, programmi, obiettivi (sportivi ed economici) e strategie che valgono a prescindere. Qualunque sia l’allenatore, e chiunque sieda dietro la scrivania. Per la Fiorentina - scrive la Repubblica Firenze - , in questo momento, vige sopra ogni altra una regola: l’autofinanziamento. In concreto, e pensando al prossimo mercato: per comprare, bisogna vendere. Con un piccolo ma determinante punto interrogativo: i sette milioni circa rimasti in cassa a gennaio (tanto era stato offerto prima per Lisandro Lopez e poi per Mammana) resteranno dove sono o valgono come “tesoretto”? Per il momento, l’unica rassicurazione che arriva dalla sede è questa: «Stiamo lavorando da due mesi al prossimo mercato ». Stop. In realtà c’è anche un altro aspetto già deciso. Non ci sarà un’ulteriore riduzione del monte ingaggi. Altrimenti, fanno capire dalle stanze di viale Fanti, sarebbe impossibile pensare di poter competere per un posto in Europa.
stampa
Repubblica: le regole del mercato, Ilicic e Babacar in vendita
Ingaggi stabili ma resta la regola di vendere prima di comprare
C’è poi un altro obiettivo ben presente nella testa dei dirigenti: aumentare il numero degli italiani. Lo impongono le regole federali e lo chiedono i Della Valle. Nel concreto insomma, qualcosa si può immaginare. Uno come Mario Gomez (che l’anno prossimo peserebbe per circa 10 milioni) non potrà mai più vestire la maglia viola. Magari tornerà dal Besiktas, ma di certo non resterà a Firenze. Babacar, per citarne un altro, ha un ingaggio di 1,5 milioni netti. Troppo (forse) per quanto mostrato sul campo. Per questo la sua cessione è più che probabile. Del resto, di incedibili, non ce ne sono. L’unica eccezione potrebbe essere Bernardeschi, che la società vuole assolutamente trattenere. Discorso simile per Vecino. Tutti gli altri (esclusi forse Gonzalo Rodriguez e Borja Valero) sono considerati sacrificabili. Ilicic compreso. Diciamo che, ad oggi, l’ipotesi più probabile prevede la cessione di Baba e dello sloveno e, grazie a quei soldi (20-25 milioni?) andare a caccia di rinforzi. Già. Ma quali? Di certo dovranno arrivare (almeno) due difensori (occhio a Danilo, dell’Udinese) ai quali vanno aggiunti i 5 milioni da girare al Cagliari per il riscatto di Astori. Senza dimenticare il capitolo esterno sinistro. Alonso è un altro che (dopo il rinnovo) grava non poco sulle casse viola. Trovare un acquirente, e prendere al suo posto un giocatore di pari valore ma dal costo minore (Mario Rui?) sarebbe la soluzione ideale nella testa della società.
(il resto dell'articolo sul quotidiano in edicola)
© RIPRODUZIONE RISERVATA