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Repubblica – Il costo dell’ambizione, per una corsa più difficile

C’è anche la Fiorentina – scrive Giuseppe Calabrase su La Repubblica -. La stretta su Milinkovic, il tentativo per Astori e il rinnovo di Bernardeschi sono segnali chiari, precisi. Della …

Redazione VN

C'è anche la Fiorentina - scrive Giuseppe Calabrase su La Repubblica -. La stretta su Milinkovic, il tentativo per Astori e il rinnovo di Bernardeschi sono segnali chiari, precisi. Della Valle non vuole rimanere indietro. Così mentre tutte le altre pretendenti all’Europa si stanno rinforzando, anche la società viola sta cercando la sua nuova dimensione. Nomi che ballano, idee che girano, possibilità. Pochi soldi da spendere (come tanti, del resto), ma grandi ambizioni. È così che si costruisce il futuro, quello affidato a Paulo Sousa. In ogni caso nelle ultime ore c’è stata una bella accelerata.

Quello che ci voleva, perché intorno, chi più chi meno, tutte le pretendenti all’Europa si stanno rinforzando. Insomma, il viaggio verso l’Europa è complicato, ma Della Valle sa che rimanere fuori sarebbe un bel problema. Per l’immagine. Per l’orgoglio. Per la credibilità del progetto. E poi Paulo Sousa è uno ambizioso e la Fiorentina è la sua scommessa. Oggi sono sette le squadre in lotta per un posto nelle coppe. Otto con la Samp. La spaccatura tra la parte alta della classifica e le altre è ancora più evidente. Tutti giocano al risparmio. Scelta di vita. Ma l’ambizione ha un costo, e se vendi un giocatore buono ne devi comprare un altro altrettanto buono.

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