Su La Repubblica troviamo un'analisi, a firma Matteo Magrini, dell'avversario odierno della Fiorentina: la Sampdoria. Ecco una parte dell'articolo:
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Repubblica: contro Eder e Muriel vietato lasciare spazi aperti
Analisi della squadra blucerchiata
"Con quel campo un po’ così, quello stadio un po’ così... Paolo Conte cantava della città e dei genovesi, ma il testo è facilmente applicabile al calcio. Le partite a Marassi sono battaglie. Scontri che, fin dalla vigilia, ti agitano il sonno. Sai che farai fatica. Sai che per uscirne con i tre punti dovrai mettere in campo tutto quello che hai in corpo. Che sia Genoa o Sampdoria (come in questo caso) la storia non cambia. Lì dentro si trasformano. Basta guardare quello che sta accadendo a Zenga e soci in questo campionato. In casa sono un rullo compressore: sei partite giocate, quattro vittorie, due pareggi (contro Inter ed Empoli) e nemmeno una sconfitta.
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L’Uomo Ragno ha a disposizione una squadra piena di risorse. Soprattutto in attacco. Eder (con 9 gol) è il capocannoniere della Serie A, e vive un momento di forma spettacolare. Ha forza fisica, resistenza, velocità e qualità. Contenerlo ora come ora è veramente dura. Muriel (4 centri) è un Ronaldo in miniatura che sembra aver improvvisamente deciso di diventare grande. Saranno loro, per la Fiorentina, il pericolo pubblico numero uno. C’è un modo per limitarli: togliergli spazio, accorciando le distanze e stando attenti a non concedergli la profondità. In poche parole: evitare che possano partire in contropiede."
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