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Repubblica: Chiesa è pronto, ma la Fiorentina soffre troppo

Chiesa, autore di una doppietta, è stato tra i migliori nella vittoria di ieri. La Fiorentina, però, ha sofferto un po' troppo

Redazione VN

"Dieci per minuti per liberare il primo sorriso della stagione e stendere il portiere avversario con un piattone che da pochi metri non lascia scampo. Federico Chiesa trova così la prima rete della stagione, seppur in amichevole, nella sfida in Germania contro l’Eintracht Braunschweig. Due minuti più tardi è ancora lui a mettere il sigillo sulla gara stavolta con una conclusione a incrociare su invito di Rebic versione uomo assist.

"Schierato a destra nel tridente offensivo alle spalle di Kalinic, Chiesa tocca due palloni e li trasforma in rete. Insomma, se le cessioni a raffica hanno trasformato l’esordiente di un anno fa in un simbolo della Fiorentina della prossima stagione, Chiesa non sembra patire il peso delle responsabilità e offre una buona prestazione nella gara vinta ieri dalla Fiorentina (3-2).

"Certo, la formazione avversaria (seconda divisione tedesca) non era certo un ostacolo insormontabile ma rappresentava comunque un buon test per Pioli soprattutto per verificare condizione fisica e movimenti tattici. In fondo i tedeschi hanno già cominciato il loro campionato e dunque, seppur di una categoria inferiore, sono teoricamente più avanti dal punto di vista del rodaggio. Chiesa impiega davvero poco per far capire che è pronto a prendere per mano la sua squadra. L’assist per Kalinic nel finale di primo tempo mette in luce le sue qualità anche da rifinitore ma il croato, che comunque corre e lotta (con un orecchio al mercato), si incarta e non riesce a concretizzare a tu per tu col portiere. Minuti preziosi anche per il nuovo acquisto Veretout, a centrocampo insieme a Cristoforo, mentre in difesa è sempre capitan Astori a impostare il gioco che spesso passa dalle fasce come vuole Pioli. Semmai qualcosa è da rivedere nei movimenti del reparto arretrato, che con Hernandez abile a scattare sul filo del fuorigioco e a beffare la difesa viola che si era fermata chiamando l’offside, si fa imbucare per la rete che accorcia le distanze e spiazza Dragowski.

"(l'articolo integrale nel quotidiano in edicola)