Altro giro, altra corsa, altra formazione - scrive La Repubblica -. Ormai si sa. Con Paulo Sousa funziona così. Ogni gara un undici diverso. Ogni volta (almeno) una sorpresa. Del resto, probabilmente, lo stesso tecnico portoghese deve ancora farsi un’idea definitiva su cosa può offrirgli il gruppo. Il portoghese deve far capire definitivamente la sua idea di calcio. I problemi di gioco, forse, nascono anche da questo.
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Repubblica: altro giro, altra corsa… altra formazione
Di base l’idea sarà quella di sempre: aggressività, pressing alto, recupero del pallone e verticalizzazione immediata
Eppure, è una difficoltà comune a tutti gli allenatori. Delio Rossi compreso. A proposito. Che tipo di partita verrà fuori stasera? Difficile rispondere, anche perché il buon Delio, negli anni, è cambiato parecchio. Zemaniano di ferro prima, amante della fantasia poi, pragmatico adesso. La sensazione quindi, è che al Franchi si vedrà un Bologna abbastanza attento. Cercherà di contenere, per poi ripartire.
E i viola? Di base l’idea sarà quella di sempre. Aggressività, pressing alto, recupero del pallone e (se possibile) verticalizzazione immediata. Il problema è riuscirci. Con una specifica: quando non potranno andare dritti per la porta, dovranno saper gestire anche il possesso palla. Soltanto così potranno aprirsi gli spazi che Delio Rossi cercherà di chiudere.
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