Sulle colonne di Repubblica si parla dei prossimi impegni che la Fiorentina dovrà affrontare e dell'utilizzo dell'intera rosa. Adesso tocca a Sousa motivare e gestire anche la Fiorentina di quelli che giocano meno. A cominciare da Pasqual. Alonso gli è passato avanti ma, soprattutto, gli è stata tolta la fascia di capitano. E pare che lui non l’abbia presa proprio bene. Ma è un professionista ed è pronto a dare una mano. Per non parlare di Gilberto, l’unico, vero oggetto misterioso di questa Fiorentina. Finora si è visto poco (anche causa di un infortunio muscolare, ma ieri si è allenato), e quel poco non è stato un granché eccitante. Diciamo che su di lui ci sono parecchie perplessità, anche tecniche, ma in questo momento non si può stare troppo a sottilizzare.
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Rebic, Gilberto & c.: la grande occasione della squadra ombra
Nelle prossime gare Sousa dovrà utilizzare anche l'altra Fiorentina
Anche per Verdù queste saranno partite importanti. È sbucato all’improvviso negli ultimi giorni di mercato, un passato nella Liga prima di emigrare negli Emirati Arabi. La Fiorentina lo ha trovato lì, e lo ha preso a parametro zero. Un gol finora, e qualche lampo di classe. È un giocatore da ricostruire, qui il calcio è un’altra cosa. Badelj e Vecino non sono indistruttibili, non possono fare tutto da soli, così anche il mitico Verdù avrà le sue occasioni. Quello che conta è farsi trovare pronto. Subito, perchè con questo affollamento di partite la Fiorentina non può permettersi di sbagliare. Poi a gennaio Sousa farà le sue valutazioni, e ci sta che qualcuno venga anche sacrificato. Dipende da come vanno le cose nelle prossime settimane. Calcio e futuro.
Quindi Rebic, talento ancora inespresso. Sousa crede molto nelle sue qualità e sta cercando di trovargli una posizione in campo. Da non dimenticare nemmeno Suarez, Rossi e Babacar.
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