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Rabbia Primavera: ko al 92′

Fuori del “Poggioloni” alcune ragazzine aspettano, per un autografo e un sorriso, l’uscita dei giovani della Primavera viola, conosciuti attraverso il Reality in tv.  Oggi, però, c’è poco da festeggiare. …

Redazione VN

Fuori del “Poggioloni” alcune ragazzine aspettano, per un autografo e un sorriso, l’uscita dei giovani della Primavera viola, conosciuti attraverso il Reality in tv. 

Oggi, però, c’è poco da festeggiare. Disputando “la più brutta prestazione dell’anno” (a detta dello stesso Semplici) la Fiorentina ha perso per la seconda volta consecutiva e con la partita il titolo di Campione d’Inverno del Girone A, ceduto per un punto alla Juventus che l’ha sopravanzata in classifica. Decisivo, e meritato, il gol nel recupero di Faye di testa. Iniziano bene, i viola, chiudendo nella propria metà campo gli avversari e sprecando al 20’ quando Bernardeschi ruba il pallone a un difensore, passa a Zohore che a sua volta serve Gondo solo di fronte al portiere.

L’attaccante, però, incespica sul pallone. Si affaccia, allora, lo Spezia, pericoloso con Izzillo al 36’ con un tiro cross e al 13’ della ripresa da pochi passi. Ancora qualche azione da entrambe le parti, prima del gol che chiude oltre al girone di andata anche l’anno, dato che la prossima gara sarà il 12 gennaio a Parma. “Dispiace girare secondi” – spiega Semplici – “la cosa ci deve fare riflettere: sono mancate voglia, mentalità, determinazione.

Zohore in prima squadra? È stato sostituito anche per questo motivo. Rispetto all’anno scorso sotto alcuni aspetti è cresciuto, si sta calando in questa realtà. Rimaniamo coi piedi per terra, fino ad oggi non avevamo avuto alti e bassi, rispettando sempre l’avversario. Forse troppi elogi hanno condizionato qualche giocatore”.

La Nazione