Qui Sassuolo: Berardi è un caso, in arrivo una multa dopo la squalifica

Nessuno si è sorpreso al Sassuolo: tre giornate si temevano per Berardi e appunto tre sono puntualmente arrivate dopo il fallo di reazione su Ansaldi verso la fine del primo tempo domenica scorsa a Marassi contro il Genoa. Qualcuno in verità ha temuto conseguenze pure peggiori visti i precedenti personali del giovane bomber che dunque salterà le sfide contro Fiorentina, Sampdoria e Torino. La società emiliana non farà ricorso, mentre scatteranno implacabili una multa salata e una reprimenda durissima. C'è chi nell'ambiente invoca provvedimenti severi non tanto per dare una lezione al ragazzo quanto soprattutto per scuoterlo facendogli capire che così non può andare avanti e che la sua carriera rischia di essere pesantemente condizionata da certi comportamenti. Di Francesco ha già fatto sapere di voler regolare i conti direttamente con lui , perché sta davvero esagerando mettendo in difficoltà se stesso e la squadra. Una tirata d'orecchie arriverà anche dall'a.d. Carnevali e non è escluso che intervenga in qualche modo Squinzi in persona. Berardi non è un caso di stato, però la situazione si sta facendo imbarazzante per i riflessi negativi (anche d'immagine) che investono questo talento naturale, decisamente complicato da gestire, ma anche la squadra che ne esce danneggiata come quando ha giocato la ripresa in dieci uomini a Marassi. L'attaccante ha bruciato con un gesto inconsulto il pomeriggio di gloria passato a Castel di Sangro il 17 novembre con l'Under 21 quando in un baleno ha aperto la strada alla vittoria sulla Lituania. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.