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Qui Genoa, operazione rilancio per Jorquera

L’OPERAZIONE è cominciata. La missione che gli ultimi allenatori sbarcati sotto la Lanterna hanno affrontato più male che bene è stata affidata anche a Gigi Delneri. Da quando Cristobal Jorquera …

Redazione VN

L'OPERAZIONE è cominciata. La missione che gli ultimi allenatori sbarcati sotto la Lanterna hanno affrontato più male che bene è stata affidata anche a Gigi Delneri. Da quando Cristobal Jorquera indossa la maglia del Genoa, il pensiero del mister rossoblu di turno è sempre lo stesso: giocatore geniale, “hombre vertical” per eccellenza, ma in campo si fa i fatti suoi. Non torna, non aiuta la squadra, in pratica è come se fosse ancora al campetto con gli amici.

Preziosi però è convinto di aver trovato la guida giusta in panchina, «il vero dopo Gasperini ». Quindi da lui si aspetta, fra le tante altre cose, la valorizzazione di alcuni uomini chiave. Non solo Merkel e Tozser, nella lista c'è pure Jorquera. «Dobbiamo valorizzare lui», ha risposto il tecnico a chi gli chiedeva del talento laziale Zarate, tormentone in casa Genoa.

Il cileno, che sabato a San Siro ha giocato soltanto una decina di minuti per colpa dell'infortunio muscolare che lo ha colpito la scorsa settimana, ora ha una grossa chance. Miracoli a parte, Borriello resterà fuori tutto novembre. Toccherà a lui, insieme a Ciro Immobile, guidare l'attacco del Grifone nelle prossime sfide. A cominciare da quella di domani sera a Marassi contro la bella Fiorentina degli ex Montella e Toni.

Quando Delneri si è presentato a Villa Rostan, ha rifiutato l'etichetta di “uomo legato al 4-4-2” parlando di un certo Quagliarella, che faceva il raccordo fra centrocampo e attacco in una sorta di 4-5-1. Al napoletano il tecnico chiese gol, assist e un aiuto in difesa. Se Jorquera imparerà a dare una mano ai compagni, potranno arrivare anche gli assist (specialità della casa) e qualche gol.

Tornando alla prossima sfida con i viola, ieri Jankovic è rimasto a parte per curarsi la caviglia. Come già annunciato, ci vorrebbe un miracolo per vederlo in campo al Ferraris. È tornato invece in gruppo Kucka, pedina insostituibile del centrocampo e in estate più volte accostato proprio alla Fiorentina. Per lo slovacco, tra l'altro, è arrivata la convocazione della Nazionale per il prossimo big match contro la Repubblica Ceca. Primi fax anche per Seymour (in programma Serbia-Cile) e Krajnc (la sua Slovenia Under 20 contro i pari età della Serbia). Oggi pomeriggio la rifinitura a porte chiuse, fatto abbastanza insolito per Delneri.

La Repubblica (ed Genova)