Modulo che vince (e ultimamente convince) non si cambia. Gli uomini sì. La filosofia di Benitez è questa. Si ruotano (quasi) tutti i giocatori, ma l’atteggiamento tattico resta sempre lo stesso. Avanti tutta col 4-2-3-1 quindi. Un modulo spesso criticato, ma che ultimamente ha dato parecchie soddisfazioni al tecnico spagnolo. Così come la rotazione, che sta portando il Napoli al top della forma. Fisica e mentale. La Fiorentina, per intendersi, si prepari ad affrontare una squadra capace di viaggiare su ritmi elevatissimi e di giocare un calcio offensivo e difficile da contrastare. Gli esterni alti, in particolare, sono un’arma quasi letale. Insigne a sinistra (molto probabilmente preferito a Mertens) e Callejon a destra. Lo “scugnizzo” e l’ex Real Madrid (capocannoniere della Serie A) sono in stato di grazia e, insieme a Higuain, sono e saranno anche oggi i più pericolosi. E poi Hamsik. Lo slovacco, dopo mesi di crisi, si sta ritrovando, e nonostante in settimana sia stato colpito dall’influenza sarà quasi certamente titolare. L’unico, vero, grande dubbio (e non è una novità) Benitez se lo porta dietro per il centrocampo.
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Quattro mediani per due maglie Benitez sceglie
Modulo che vince (e ultimamente convince) non si cambia. Gli uomini sì. La filosofia di Benitez è questa. Si ruotano (quasi) tutti i giocatori, ma l’atteggiamento tattico resta sempre lo stesso. …
Quali saranno i due mediani davanti alla difesa? Sono in quattro: Inler, Jorginho, David Lopez e Gargano, ma (appunto) ne giocheranno soltanto due. La sensazione è che David Lopez sia certo del posto. Lo spagnolo, dopo un inizio difficile, sta piano piano entrando nei meccanismi azzurri, e nelle ultime gare di campionato Benitez non ci ha mai rinunciato. Molto più complicato capire chi gli giocherà al fianco. E’ una questione di atteggiamento, soprattutto. Con Jorginho sarebbe un Napoli più propositivo ma meno coperto, mentre con uno degli altri due (Inler o Gargano), Rafa avrebbe meno qualità ma più muscoli e quantità. Tutto deciso in difesa. I quattro saranno, da destra a sinistra, Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, mentre in porta ci sarà Rafael. Di certo, Benitez, cercherà di fare la partita. Occhio, però, perché il Napoli sa far male (parecchio), anche in contropiede.
la Repubblica
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