stampa

Quando l’affare sfuma al 90°: da Van Basten a Vidic

Il Corriere dello Sport di oggi ripercorre alcune interessanti storie di trattative di mercato sfumate per pochissimo. Storie che anche negli ultimi anni abbiamo vissuto spesso a Firenze. Ma tra …

Redazione VN

Il Corriere dello Sport di oggi ripercorre alcune interessanti storie di trattative di mercato sfumate per pochissimo. Storie che anche negli ultimi anni abbiamo vissuto spesso a Firenze. Ma tra i retroscena e i quasi-acquisti con maggiori rimpianti c'è sicuramente quello che risale al 1986 con un certo Marco Van Basten che - prima di arrivare al Milan e scrivere la storia del club rossonero - aveva già firmato un precontratto con la Fiorentina. "Era tutto fatto - racconta il direttore sportivo viola dell'epoca, Claudio Nassi -: 6 miliardi di lire pagabili in tre anni e 600 milioni netti al calciatore per tre stagioni più auto e appartamento. Sfumò tutto quando lasciai la società, dopo aver rifiutato la presidenza: i nuovi dirigenti non ritennero di dar seguito a una trattativa ormai conclusa e in attacco scelsero Rebonato. Ho incorniciato quel preliminare".

L'altro caso che riguarda la Fiorentina, tra quelli citati nell'articolo, risale invece al primo anno della gestione Corvino ed è ormai celeberrimo. Saltò per... troppo clamore: "La Fiorentina aveva preso Vidic attraverso la clausola rescissoria ma occorreva rispettare dei tempi per poterla esercitare - spiega il procuratore Silvano Martina -: la notizia, però, filtrò e lo United bussò direttamente allo Spartak. La sua offerta era impareggiabile".

REDAZIONE

tutte le notizie di