Quando la Fiorentina chiama e i tifosi rispondono presente. Ecco i super esodi

E a proposito di esodi, tra le sfide più importanti nel recente passato resta memorabile il derby dell’Appennino del febbraio 2009, quando la Fiorentina si impose 3-1 sul Bologna grazie a Gilardino e a una doppietta di Mutu.

Come dimenticare poi – ricorda La Nazione – il secco 0-3 dell’aprile 2014, quando la Viola di Montella fece le prove generali per la finalissima di Coppa Italia poi persa con il Napoli pochi giorni dopo sotto gli occhi di 35.000 anime viola, in quello che ancora oggi resta l’esodo più grande dei tifosi per una partita della Fiorentina (al secondo posto si piazzano i 22.000 sostenitori che a Verona, contro il Chievo, festeggiarono nel 2006 la qualificazione alla Champions League, poi cancellata da Calciopoli).

Ancora una volta, dunque, quando la Fiorentina chiama, la tifoseria è pronta a rispondere presente. Questa con la pretesa di assistere a una reazione immediata al periodo delicato dell’ultimo mese e mezzo.

http://www.violanews.com/stampa/le-riflessioni-di-pioli-e-i-quasi-duemila-in-partenza-per-bologna/