Attivare dei filtri, si sa, riduce le possibilità di scelta. Aiutando la ricerca. Accade in tutti i campi, succede anche nel mercato. La caccia di un attaccante, in casa viola, rimane ad ampio raggio. Ma le indicazioni di Montella escludono alcune opzioni. «Che tipo di attaccante stiamo cercando? Uno che faccia gol, basta questo. Con la facilità di segnare che sia dimostrata dalla storia recente ». I numeri non mentono. Se anche Montella non mente, logico cominciare a depennare nomi che non rispecchiano l’identikit. I gol di Babel negli ultimi due campionati, ad esempio, si contano sulle dita di una mano. «Abbiamo trovato da tempo l’accordo con la Fiorentina — ha detto alla BildMarkus Babbel, tecnico dell’Hoffenheim in merito allo stesso Ryan Babel — ma non so come stanno andando i negoziati tra il giocatore ed il club viola». L’impressione è proprio che sia la Fiorentina ad aspettare a chiudere, cercando soluzioni migliori senza svenarsi dando un ingaggio importante allo stesso Babel. Al momento l’olandese rimane di conseguenza “parcheggiato” in Germania in attesa degli sviluppi degli ultimi giorni delle trattative.
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Quagliarella, sogno (im)possibile. Babel resta in stand-by
In uscita si muove qualcosa: Cerci via sicuro, Neto resta?
Altro nome che non ricalca il profilo tracciato da Montella è quello di Gomez. “El Papu” è un giocatore di gran talento ma ha una media di quattro reti a campionato a Catania, bottino che non rispecchia la caccia al bomber vero innescata dai viola: uno che abbia confidenza con la doppia cifra, attaccando la profondità ed in grado di sentire la porta anche senza vederla. Uno alla Quagliarella, tanto per intendersi. Al momento sogno impossibile per vari motivi, compresa la sua voglia di giocare la Champions con la Juventus. O come Ricky van Wolfswinkel. Attaccante numeri alla mano molto prolifico e a lungo seguito dalla Fiorentina: ma attualmente fuori portata considerando un prezzo del cartellino abbondantemente sopra la doppia cifra. Occorre attendere quindi, per l’attaccante se ne riparlerà nella seconda parte della prossima settimana.
Si muove qualcosa invece in uscita. Partirà Felipe. Siena e Parma se lo contendono. La formula è decisa, prestito secco con parte dell’ingaggio coperto dalla Fiorentina (impensabile per le società di medio respiro pagare un milione e centocinquantamila euro, ovvero l’ingaggio del difensore). Discorso diverso invece per Cerci. In questo caso la Fiorentina spera di innescare un’asta fra Torino e Genoa. Entrambe molto interessate all’esterno. Anche per l’ex romanista, che all’inizio del mercato pareva intoccabile, se ne riparlerà dalla prossima settimana, ma pensare ad un Cerci ancora di viola vestito sembra al momento impossibile. Rimarrà a Firenze infine Neto. Il brasiliano battaglierà (partendo ovviamente molto dietro nelle gerarchie) con Viviano almeno fino a gennaio. Poi si vedrà.
Giovanni Sardelli - la Repubblica
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