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Protti: “Babacar deve essere più cattivo. E poi impari ad esultare”

"Credo che la Fiorentina possa farcela per l'Europa League anche se ha avuto risultati altalenanti. Il potenziale c'è e poi Sousa per me ha fatto un buon lavoro, ne sono convinto"

Redazione VN

Su Viola Week, inserto settimanale de La Nazione dedicato alla Fiorentina, troviamo un'intervista all'ex attaccante del Livorno, Igor Protti: 

"Credo che la Fiorentina possa farcela per l'Europa League anche se ha avuto risultati altalenanti. Il potenziale c'è e poi Sousa per me ha fatto un buon lavoro, ne sono convinto. Alla lunga certi suoi atteggiamenti anche di indifferenza hanno influito sul gruppo. La squadra risente sempre di talune situazioni che si vengono a creare. Una società fa buone cose e altre meno, così come l'allenatore, ma per i giocatori si creano alibi. Questo è lo sbaglio. Ecco, sarebbe corretto che anche loro mettessero la faccia al vento.

Babacar? Ha mezzi importanti, ma l'unica lacuna da colmare è la cattiveria agonistica.. Lo vorrei vedere più determinato, convinto. Superato questo ostacolo, con le sue qualità potrà davvero diventare un grande centravanti. E poi mi piacerebbe vederlo esultare. Quando si gonfia la rete è il momento più esaltante per chi gioca in questo ruolo. Perché non festeggia? Si lascia andare e vedrà che sarà tutto più bello.

Chiesa? E' stata una bellissima sorpresa, anche se me lo ricordavo ai tempi della Primavera perché mi aveva colpito. Ragazzo strutturato con una grande famiglia sulla spalle. Mi ha impressionato in positivo suo padre Enrico quando ha ripreso Federico per il battibecco col portiere del Pescara.

Bernardeschi?  Credo che firmerà, è il viola che mi piace di più al momento. E' un trequartista con margini di miglioramento rilevanti. Davanti ha una grande prospettiva. Di Francesco o Pioli? Sono due ottimi profili seppur con caratteristiche diverse. Sono allenatori bravi ed esperti.

Se sono mai stato vicino alla Fiorentina? Vicinissimo. A 20 anni ero arrivato a Livorno e l'anno dopo, febbraio '87, fui prestato alla Fiorentina per il Torneo di Viareggio. Allenatore Esposito, arrivammo in finale, ma perdemmo 4-2 col Torino. Con me c'erano Gelsi, che poi avrei ritrovato nel Livorno, Misefori e il centravanti Ciucchi".