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Prima sfoltire la rosa Maxi e Aquilani, due bacioni a Firenze

Il mercato di Pradè secondo il Corriere Fiorentino

Redazione VN

Cedere al miglior prezzo possibile, per poi reinvestire il denaro sul mercato in entrata. Per il nuovo ds viola Daniele Pradè sarà una lunga estate calda. Vargas sarà il primo nodo da sciogliere (Macia ci aveva già lavorato), poi ci sarà da capire il destino di Ljajic («Vorrei restare», ha ribadito anche ieri il giocatore) e delle comproprietà (Kharja, Lazzari, ma anche Cassani da ricattare dal Palermo). Nel frattempo la coppia Pradè-Macia proverà a piazzare qualche colpo low-cost. Le piste più calde al momento portano a nomi di centravanti: Maxi Lopez ieri era a Firenze con la moglie Wanda Nara (è stato lei stesso a farlo sapere via Twitter), ufficialmente in vacanza, ma di certo attento anche alle sirene di mercato. L'argentino spera ancora nel riscatto del Milan, ma Galliani ha già fatto sapere che 8,5 milioni sono troppi. Attenzione poi alla pista romantica Pazzini, col quale ci sarebbero già stati scambi di sms, nonostante un ingaggio di 3 milioni annui. L'Inter proverà a proporlo in uno scambio con Jovetic o Nastasic, ma la risposta sarà negativa: l'eventuale operazione Pazzo andrà in porto solo se svincolata da Jo-Jo e Matija. L'ipotesi numero due si chiama Borriello. Pradè lo portò alla Roma, lo stima e per lui sarebbe disposto anche ad un sacrificio economico. Anche qui però, molto dipenderà dalla volontà del calciatore di abbassarsi lo stipendio. Alternative? In Italia ci sarebbero Floro Flores, Pinilla e i giovani di B Di Gennaro e Jonathas, all'estero invece potrebbe tornare di moda El Hamdaoui, anche se il nome nuovo potrebbe essere Pavel Pogrebnjak, 29enne russo svincolato dal Fulham (Pradè ha vissuto mesi in Inghilterra e conosce bene la Premier) e già capocannoniere della Uefa 2007/08 con lo Zenit. Sul mercato c'è anche Chamakh, già trattato da Corvino e in partenza dall'Arsenal. Per il centrocampo si lavora col Genoa sulla pista Kucka, che l'Inter ha scaricato: si può fare per la comproprietà. Piace molto anche Marco Rigoni, svincolato dal Novara. Il vero sostituto di Montolivo però potrebbe essere Aquilani, che il Milan non terrà: «Macia e Pradè lo stimano tanto — ha confermato il manager del giocatore Zavaglia a Radio Blu — aspettiamo di parlare col Liverpool, poi vedremo. Il suo no a Firenze l'anno scorso fu colpa di Corvino, con Pradè sarebbe un'altra cosa». Resta buona anche la pista che porta a Pizarro (rientrerà alla Roma dopo l'esperienza al City) e a Parolo (Cesena) che avrebbe il rapporto qualità-prezzo adatto alle esigenze viola, mentre Lodi (Catania) piace ma costa molto.

Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino