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Prandelli vuole Pepito più deciso nei contrasti

Più sì che no, più no che sì, il balletto sulle percentuali di Rossi al mondiale è un cult quotidiano per gli indovini. Poi ci sono gli intepretatori della punteggiatura …

Redazione VN

Più sì che no, più no che sì, il balletto sulle percentuali di Rossi al mondiale è un cult quotidiano per gli indovini. Poi ci sono gli intepretatori della punteggiatura e mezza frase di Prandelli può spostare l’asticella in alto o in basso. La realtà è che il Ct ancora non ha deciso e si preoccupa di inviare messaggi che siano intepretabili dallo stesso giocatore in modo da non fargli vivere ogni minuto con lo stress da prestazione. E la stessa frase del Ct di solito contiene messaggi diversi, in modo da dare speranza a Pepito ribadendo la quota di difficoltà che ancora deve essere superata. La tattica del motivatore, ma anche di un allenatore consapevole che un attaccante del genere abbia una qualità così superiore rispetto agli altri da giustificare qualche rischio. Non troppi però. E il punto è esattamente questo.

Prandelli ha idealmente diviso gli elementi positivi da quelli negativi, riservandosi di decidere dopo l’amichevole di sabato contro l’Irlanda: in quella circostanza Rossi dovrà fare un salto di qualità nei contrasti, perché è ancora questo dettaglio — che proprio secondario non è — a preoccupare maggiormente l’allenatore della Nazionale. I test fisici sono buoni e avendo Pepito una struttura brevilinea promettono di migliorare rapidamente da qui al mondiale (...).

Angelo Giorgetti - La Nazione