"La Fiorentina è una squadra viva. E mettere in discussione Pioli è pura follia, una cosa fuori di testa. Stefano è un ottimo allenatore ed è normale che una squadra giovane incontri delle difficoltà. Sarà banale dirlo, ma serve un po’ di pazienza, solo quella". Così l'ex allenatore della Fiorentina Cesare Prandelli analizza il momento viola in un'intervista concessa a Repubblica e prosegue: "Pioli non ha bisogno dei consigli di nessuno, saprà come tirare fuori il massimo da questa squadra. Forse potrei dire che Simeone può avere bisogno di un giocatore che gli stia più vicino. Ma non è un consiglio, anche perché credo che Pioli ci stia lavorando". Il momento però è molto delicato: "In questi momenti vengono fuori i giocatori veri. La Fiorentina ne ha sicuramente tre, che per carattere e forza tecnica possono aiutare l’allenatore in questa fase: Pezzella, Veretout e Chiesa, ma non mi sembra che nessuno si sia mai tirato indietro. La squadra ha un’anima, mancano i gol ma arriveranno. Sono giovani, questa era la premessa della stagione. Come trattenerli? Basta fare patti chiari fin da subito. Tu vieni da noi e per almeno tre o quattro anni non ti muovi. E penso che anche a Chiesa convenga essere il simbolo della Fiorentina e della Nazionale per qualche anno. Guardate Bernardeschi. Sta alla Juve, ma mica è titolare". Infine una battuta sul nuovo stadio: "Contano i progetti tecnici, il resto è importante, ma si parte sempre dal campo. La Juventus ha un bello stadio, ma se avesse una squadra scarsa sarebbe quasi deserto".
stampa
Prandelli: “Follia mettere in discussione Pioli. Nuovo stadio? Con una squadra scarsa sarebbe deserto”
Le parole di Prandelli sul periodo no della Fiorentina: i consigli a Chiesa, l'elogio a Pioli e non solo
http://www.violanews.com/stampa/titolari-e-panchinari-fissi-e-una-fiorentina-divisa-in-due/
http://www.violanews.com/stampa/veretout-piu-avanzato-pioli-potrebbe-pensare-a-norgaard-regista/
© RIPRODUZIONE RISERVATA