Cesare Prandelli ha concesso una lunga intervista a La Repubblica. Vi riportiamo i passaggi più interessanti in chiave Fiorentina e Serie A.
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Prandelli: “Da Fiorentina e Napoli il calcio più bello”
L'ex CT attende una chiamata interessante
In vetta c’è l’Inter, criticata per il gioco, però, e con problemi di nervi.
«Concordo con Mancini: rispetto alle altre, lui non ha due-tre anni di lavoro alle spalle. In poco tempo ha dato una mentalità vincente al gruppo, ha ruotato e coinvolto tutti. L’Inter è una squadra pratica».
Più divertenti Napoli e Fiorentina?
«Sono le due squadre che esprimono il miglior calcio. Hanno cambiato senza buttar via il lavoro di Benitez e Montella. Sarri e Paulo Sousa hanno avuto la bravura di arricchire le conoscenze del gruppo. La Fiorentina non ha perso l’attitudine al possesso e ha aggiunto la capacità di recuperare palla nella metà campo avversaria con cinque uomini. Il Napoli ha abbinato alla buona organizzazione la solidità difensiva».
Non è strano che Sarri sia arrivato in una big a 56 anni?
«E’ uno scandalo del calcio italiano. Non è diventano bravo in sei mesi, lo è sempre stato».
La Juventus è già risalita al quarto posto: stupito?
«Per noi addetti ai lavori non è una sorpresa. Allegri era partito con l’idea del rombo e del trequartista ma ha compreso che le caratteristiche della rosa suggerivano altro».
La Roma, oltre le burrasche delle ultime settimane, è a -4 dalla vetta.
«A livello di singoli è potenzialmente la più forte. Tante volte la somma dei valori non basta a evitare difficoltà che non mi spiego».
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