Pradè, ora l’obiettivo è Chamakh

Accordo fra Ajax e Fiorentina per Mounir El Hamdaoui (800mila euro) e minitormentone quasi finito perché manca l’ultima parte dell’incastro, cioè l’intesa economica fra il giocatore e la società olandese citata in giudizio per mobbing. Ma è questione di poco, perché il ventottenne El Hamdaoui è già proiettato verso Firenze, dove firmerà tre anni di contratto lasciandosi alle spalle la lunga inattività per l’emarginazione coatta dopo lo scontro con Frank de Boer. La prima operazione è virtualmente chiusa e si aggiunge all’ingaggio a costo zero di Facundo Roncaglia, 25 anni, difensore centrale del Boca Juniors. A ieri sera la Fiorentina non sapeva ancora se il giocatore avrebbe partecipato alla finale di coppa Libertadores giocata nella notte italiana: al centro del contenzioso una copertura assicurativa richiesta da Roncaglia al Boca e non il veto della Fiorentina.

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Fra le altre trattative, Pradè tiene vivo il canale con l’Arsenal per Marouane Chamakh, altro giocatore seguito dalla Fiorentina nel mercato di gennaio. Anche lui di origini marocchine, 28 anni già compiuti, Chamakh è nato in Francia da genitori marocchini. Dopo dieci anni passi al Bordeaux (247 partite, 62 reti) l’esperienza all’Arsenal, dove in 39 gare ha segnato 8 reti. La sua esperienza a Londra è finita,

Firenze è in attesa. Sfumato Badelj, passato all’Amburgo, c’è stata una telefonata viola in Belgio per Lucas Biglia, regista argentino dell’Anderlecht. Si tratta di un ritorno d’interesse, anche se l’impressione è che l’arrivo di Biglia (valutato dai belgi 8 milioni) sie legato all’eventuale partenza di Behrami. Che è sempre in stallo dopo lo stop viola per le Olimpiadi, in un clima poco sereno (eufemismo). Fra gli altri affari, la cessione in prestito di Piccini allo Spezia.

Angelo Giorgetti - La Nazione