Pomeriggio di gala a Palazzo Vecchio. Per Antonio

Il Corriere Fiorentino anticipa alcune delle presenze di oggi pomeriggio a Palazzo Vecchio per abbracciare Giancarlo Antognoni, a cui saranno consegnate le chiavi della città nel giorno del 60esimo compleanno. La Fiorentina di oggi sarà rappresentata da Pradè, Macia, Montella e una delegazione di giocatori, tra cui Pepito Rossi. Quella di ieri invece sarà quasi al gran completo (attesi Chiarugi, Merlo, Pin, Faccenda e molti altri), così come la rappresentanza dell'Italia Mundial '82. Tra gli ospiti d'onore anche Panariello, Pupo, Masini, Vallesi, Santillo e Cesare Prandelli. La sorpresa però arriverà da lontano, visto che il premier Renzi, da sempre suo tifoso incallito, gli invierà un video-messaggio d'auguri: «Mi emozionerò — confessa Antognoni — le chiavi della città sono un grande onore e un segno di fiducia di un popolo intero. Una cosa però la confesso: 60 anni non me li sento proprio, anzi il mio spirito è uguale a quando ne avevo 20. Mi sento come se giocassi ancora». E Giancarlo apre ad un possibile ruolo alla Gigi Riva in Nazionale? «Da 10 anni faccio il dirigente del settore giovanile azzurro ed è normale sperare a un nuovo e prestigioso ruolo. Ci sto pensando davvero e se arriva la chiamata sarò felice di tuffarmi in questa avventura».

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