Dal ritiro del Cile ieri è arrivata la notizia: David Pizarro vuole prolungare di un altro anno il proprio contratto con la Fiorentina. Sul Corriere dello Sport si guarda oltre, ovvero a quando il cileno dirà basta e, quindi, si dovrà sostituirlo. In questa stagione è stato dimostrato che con Pizarro c'è centrocampo, senza no-centrocampo. Il tempo per trovare un sostituto c'è, anche perché in casa nessuno è riuscito a sostituirlo alla perfezione: Aquilani non ha i tempi, Fernandez non ha il lancio, Badelj ha qualche limite di rapidità, Kurtic non è adatto ad impostare. I giovani Brillante e Vecino, invece, hanno tutt'altre caratteristiche.
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Pizarro rinnova per un anno, poi è caccia al sostituto
Il cileno e la Fiorentina ancora insieme per una stagione, poi i viola dovranno trovare un sostituito all’altezza. I nomi
La Fiorentina dovrà guardarsi intorno. Il candidato principe alla sostituzione di Pizarro è... bello e impossibile, ovvero Marco Verratti; vicinissimo a Firenze prima di scegliere Parigi, oggi Diego Della Valle spingerebbe per averlo, ma è lo stesso centrocampista a frenare. Dal sogno impossibile alle realtà nostrane. In primis Valdifiori, che accompagnato dal rientrante Vecino andrebbero bene, pur non riempendo interamente l'assenza. L'opzione Allan non sarà facile, perché, nonostante gli ottimi rapporti tra Udinese e Fiorentina, sulle sue tracce ci sarebbe l'Inter. Un altra carta da giocare è Fernando dello Shakhtar, a cui potrebbe giovare giocare un anno accanto al Pek per migliorarsi. Poi c'è Jorginho, che alla prima stagione a Napoli non ha brillato finendo in fondo alle gerarchie di Benitez. La Fiorentina comunque si è già messa in casa due talenti: Ianis Hagi e Simon Gustafson, che con la giusta palestra un giorno potrebbero sostituire Pizarro.
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