Il Corriere Fiorentino dedica spazio questa mattina a David Pizarro, sempre più leader della squadra viola ed eletto capitano domenica scorsa - in assenza di Jovetic e Pasqual - dallo spogliatoio. La modalità è stata quella classica, la più usata quando serve una scelta di gruppo: all'interno del Centro Sportivo è stata una votazione a scegliere il cileno come nuovo capitano, dopo che anche Gonzalo Rodriguez (contro il Cagliari, nel girone d'andata) aveva indossato la fascia. Contro il Toro, Pizarro ha giocato un primo tempo da padrone assoluto della partita. Nella ripresa invece è stato il primo a capire che qualcosa si era rotto e che i rischi di una incredibile rimonta granata stavano diventando sempre più concreti. Nel momento più difficile, sul 3-2 per la Fiorentina, mentre il pubblico rumoreggiava per l'ennesimo dribbling di Santana, il Pek ha strigliato Tomovic e tutta la difesa. A muso duro, stringendo i pugni, per poi, un attimo dopo, risvegliare con un applauso chi aveva invece staccato la spina. (...)
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Pizarro e quella fascia consegnata dal gruppo
Il Corriere Fiorentino dedica spazio questa mattina a David Pizarro, sempre più leader della squadra viola ed eletto capitano domenica scorsa – in assenza di Jovetic e Pasqual – dallo …
A Genova il capitano sarà di nuovo Pasqual, ma per il Pek non cambierà nulla: certi giocatori sono capitani veri anche senza fascia. E la dimostrazione sta anche nelle piccole-grandi cose, come i rigori (pesantissimi) segnati di recente e l'ammissione di responsabilità dopo la palla persa su Montolivo che valse il vantaggio al Milan. Mai banale (neppure nelle interviste) e anche per questo carismatico, Pizarro in futuro tornerà ad indossare quel simbolo da condottiero sul braccio, anche perché il viola resterà il suo colore.
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