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Pizarro: “Contento di vedere la Fiorentina in alto. Stufo di essere tornato in Cile”

"In Cile ho trovato una realtà calcistica diversa da come mi immaginavo, tutto il sistema non funziona"

Redazione VN

L'ex centrocampista della Fiorentina David Pizarro ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Vi riportiamo alcune sue dichiarazioni:

Non ha fatto in tempo a tornare a casa che è già stufo. Possibile?

"Purtroppo sì. In realtà ho trovato una realtà calcistica del tutto diversa da come mi aspettavo. E' l'intero sistema che non funziona. Abbiamo vinto la Copa America, ci sono stadi meravigliosi con squadre seguite da 300 spettatori. I club si disinteressano di tutti, sanno di poter andare avanti grazie ai soldi delle tv. Sono tornato per amore del mio paese, non perché volevo scappare dall'Italia. La nazionale non è riuscita a fare da spinta e le nuove generazioni sono senza talento. Ecco perché vorrei tornare in Italia subito, sin da gennaio".

Fare dietrofont in pochi mesi non è laborioso?

"Sono tutti con me. Vogliono tornare tutti, anche perché i miei figli sono nati in Italia, fra Udine e Firenze".

Perché un club italiano dovrebbe investire su di lei?

"Perché non ho mai avuto infortuni gravi, perché nel mio ruolo c'è meno usura rispetto agli altri, perché non ho vita notturna e perché, senza presunzione, posso garantire qualità, cosa sempre più rara. Mi sentirei pronto per una big".

Cosa pensa dei suoi vecchi club italiani?

"Sono legato a tutti e sono contento di vederne tre fra i primi quattro in classifica (Roma, Fiorentina e Inter, ndr). L'Udinese ti fa crescere sotto ogni aspetto, come lavorano loro ce ne sono pochi in Italia. E sono contento per la Fiorentina che ha dato continuità alle ambizioni".

Quali allenatori mettiamo sul podio?

"Spalletti e Montella.: tirano fuori il meglio dai giocatori, anche umanamente"